
L’olio d’oliva pugliese viene chiamato “l’oro della Puglia” perché in questa regione italiana la coltivazione degli ulivi, da cui viene estratto uno dei migliori oli extravergine italiani, è millenaria. In Puglia, infatti, la produzione dell'olio d'oliva si tramanda di generazione in generazione.
Non è un caso che in questa regione venga prodotto il 37% dell'olio extravergine italiano. Muraglia, De Carlo, Galantino, sono gli oleifici pugliesi più rinomati al mondo.
Indice
- Caratteristiche dell’olio pugliese
- il sapore
- il profumo
- Il fruttato
- il colore
- Le varietà di olive pugliesi
- La triste storia della Xylella
- I principali produttori di olio pugliese
- Frantoio Muraglia
- Olio De Carlo
- Antico Frantoio Galantino
- Le Tre Colonne
- Sabino Leone
- Intini
- Ciccolella
- Mimì
- Agrolio
- L’olio pugliese è il miglior olio extravergine italiano?
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Caratteristiche dell’olio pugliese
Le caratteristiche dell’olio pugliese hanno fatto sì che la Puglia diventasse il maggior produttore di olio in Italia. Per quantità, ma forse anche per le sue qualità nutritive e per la sua bontà.
Le qualità organolettiche dell’olio extravergine di oliva pugliese sono contraddistinte dalla sua bassa acidità, al di sotto dello 0,4%. L’olio extravergine di oliva pugliese dop contiene l’acido oleico, tocoferolo, un potente antiossidante, caroteni e vitamina E, che influiscono nella prevenzione delle malattie degenerative.
La grande qualità dell’olio pugliese è dovuta, da un lato, alla tecnica di raccolta delle olive. Questa avviene quasi esclusivamente a mano. In questo modo gli operatori della raccolta possono selezionare i frutti e scartare quelli danneggiati o intaccati da malattie. Questo permette di evitare che la qualità dell’olio di oliva venga compromessa da muffe e fermentazioni.

D’altra parte, l’estrazione e la lavorazione delle olive avviene in frantoi ultramoderni e di ultima generazione che permettono di ottenere un prodotto di altissima qualità.

Il sapore
Il sapore è leggermente amaro e piccante e si avverte un retrogusto di erba e altri ortaggi.
Il profumo
Il profumo con evidenti note vegetali di erba appena tagliata, mandorla fresca e carciofo.
Il fruttato
le caratteristiche delle varietà di olive pugliese classificano l’olio extravergine come fruttato medio e fruttato intenso
Il colore

L’olio di oliva pugliese presenta gradazioni di colore che vanno dal giallo oro intenso al verde scuro. Inizialmente il colore è più scuro, ma con il passare del tempo tende a schiarirsi.
Alcuni oli pugliesi hanno un aspetto torbido: ciò è dovuto al fatto che non sono stati filtrati per non far perdere loro alcune proprietà.
Le varietà di olive pugliesi
L’olivo venne originariamente coltivato in Siria, furono poi Fenici Greci e Cartaginesi a diffonderne la coltivazione in tutto il bacino Mediterraneo.
In Italia la coltivazione dell’olivo è stata introdotta intorno al 1000 a.C. dai Greci proprio in Puglia ed ha subito preso piede, soprattutto grazie alle favorevoli condizioni climatiche.
Gli oli più pregiati al mondo sono prodotti proprio in Italia dove esistono più di 500 cultivar di olivo. La grande varietà italiana di olive da olio è il motivo per cui ogni olio regionale ha caratteristiche organolettiche uniche. Per fare un esempio, l’olio del lago di Garda ha un sapore fruttato ed un aroma molto diversi da quello pugliese.
Le piante di olivo in Puglia sono quasi dieci milioni e ci sono oltre venti varietà di olive.
Per questo motivo gli ulivi secolari pugliesi vengono chiamati monumenti viventi: Con una funzione specifica: preservare l’equilibrio tra flora e fauna. Conseguenza di ciò è che i frantoi pugliesi hanno un'importanza non solo dal punto di vista gastronomico, ma anche economico, persino culturale.
Alcune varietà di olive pugliesi, come la Bella di Cerignola, la Leccina, la Bella di Daunia, sono anche gustosissime olive da mensa.
Vediamo ora quali i principali cultivar di olive pugliesi e dove si trovano:
La coratina è una delle varietà di oliva pugliesi più antiche e diffusa. Oggi viene coltivata in tutta la Puglia e anche in altre zone del sud Italia

L’Ogliarola Garganica, dal gusto mediamente fruttato e piccante, e la Peranzana da cui, oltre a un olio fragrante si ottengono anche olive da mensa, buone per tutti i tipi di preparazioni, sono olive coltivata nell’area intorno alla città di Foggia.

In quest’area geografica si trova anche la Bella di Cerignola, un’oliva grossa e dalla polpa succosa, da cui si ricava la Bella di Daunia, oliva da mensa protetta dal marchio DOP.
Scendendo più a sud, in provincia di Bari, troviamo ancora l’Ogliarola o Cima di Bitonto, dal profumo che ricorda la mandorla, dalla quale si ricava un olio extravergine d’oliva di grande qualità.
Ancora più a sud , ma sempre nella provincia di Bari, le varietà coltivate sono la Cima di Mola, l’Olivastra e la Leccina un’oliva da cucina molto adatta a rendere più saporite le tue ricette a base di carne o di pesce.
Le varietà di olive pugliesi tipiche del Salento sono l’Ogliarola Leccese, la Frantoio, la Picholine e la Cellina di Nardò, da cui si ricava un olio EVO fruttato e delicato.
Per finire c’è la Cellina Barese, un oliva da tavola particolarmente adatta alla cucina, che tradizionalmente viene usata anche per la produzione del pane alle olive salentino.
La triste storia della Xylella
Da qualche anno nel sud della Puglia gli ulivi si ammalano, si seccano e poi muoiono. La colpa è di un temibile batterio: la Xylella fastidiosa.
La Xylella viene veicolata da alcuni insetti-vettori (la sputacchina, insetto polifago, il cui nome deriva dall’involucro di schiuma bianca di cui sono coperte le larve). Questi insetti aggrediscono la pianta dell’ulivo, provocando un'infezione che impedisce alle sostanze nutritive di arrivare alle estremità dell’ulivo.
…Ma come è arrivata la Xylella nel Salento?
Il territorio di Gallipoli è stato il primo ad afflitto dalla Xylella, che ha poi rapidamente infestato gran parte della provincia di Brindisi, Lecce e quella di Taranto. All'inizio del 2018, la Xylella ha raggiunto la provincia di Bari.
Si stima che circa 21 milioni di olivi pugliesi siano morti. In alcuni casi gli ulivi sono stati abbattuti dall’uomo per non impedire il dilagare la malattia.
Questo notevole perdita di ulivi ha influito sulla produzione di olio pugliese riducendola, secondo alcune stime, quasi del 90%.
I principali produttori di olio pugliese
La Puglia è senz’altro considerata una delle regioni più importanti per quanto riguarda la produzione nazionale di olio Pensate che in Puglia si trovano addirittura 50 milioni di alberi di olivo circa che permettono ogni anno la produzione di un gustoso olio di oliva, impiegato per il condimento e la preparazione di tantissime ricette italiane.
Scopriamo quali sono i più importanti oleifici pugliesi.
Frantoio Muraglia
L’oleificio pugliese della famiglia Muraglia produce olio extra vergine di oliva da oltre 80 anni.
L'olio Muraglia viene estratto a freddo con metodi tradizionali da olive che vengono coltivate direttamente nelle due aziende agricole della Muraglia.
La gamma di oli extravergine offerta da questo produttore pugliese è in grado di soddisfare i mercati più esigenti. L’olio Muraglia, infatti, viene venduto in oltre 25 paesi in tutto il mondo ed è considerato uno dei migliori oli extravergine italiani.
Il punto di forza di questo frantoio è stato la capacità di creare un modello aziendale moderno in grado di coniugare innovazione tecnologica e tradizione olearia.
Inoltre, l’olio EVO del Frantoio Muraglia viene molto apprezzato per le caratteristiche bottiglie in ceramica decorata. La qualità dell’olio di oliva e la bellezza delle bottiglie sono i motivi per cui quello di Muraglia è uno dei migliori oli di oliva da regalare.Da segnalare i bellissimi Orci in ceramica, veri e propri oggetti da collezione, con disegni e fantasie in edizione limitata.

Olio De Carlo
Il frantoio De Carlo è un’impresa agricola a conduzione familiare con una tradizione secolare.
Dal 1980 questo storico frantoio pugliese è nelle mani abili e appassionate dei coniugi Saverio e Grazia De Carlo, affiancati negli ultimi anni dai due figli, Marina e Francesco.
Il frantoio De Carlo sostiene una politica aziendale basata sui vantaggi della filiera corta e della produzione ecologica a “impatto zero”. Tutela ambientale, innovazione e tradizione, sono i punti di forza della famiglia De Carlo.
Pur operando ancora nel rispetto della tradizione olearia contadina pugliese, l'azienda si rinnova continuamente e con costanza:infatti dispone di impianti estrattivi tecnologicamente molto avanzati.
Gli oli e i prodotti De Carlo nascono da un'esperienza secolare e dall'attenzione scrupolosa alla qualità del processo estrattivo dell’olio.
Ad esempio, in Puglia si dice che per fare un buon olio bisogna “frangere in giornata”: per questo l'azienda De Carlo esegue la “mola le olive” solo poche ore dopo dalla loro raccolta.
L'azienda crede fortemente nei valori della filiera corta perché garantisce la qualità elevata dell’olio di oliva..
Antico Frantoio Galantino
Il Frantoio Galantino ha iniziato la produzione di olio extra vergine di oliva nel 1926. Galantino produce un olio EVO di alta qualità, ottenuto dall'estrazione a freddo dalle migliori olive che vengono raccolte a Nord di Bari.
Il Frantoio Galantino coltiva gli oliveti da cui viene ricavato l’ottimo olio extra vergine e si occupa direttamente anche del suo imbottigliamento.
Le principali varietà di olive pugliesi nell’olio Galantino sono la Coratina, l'Ogliarola barese, ma anche l’oliva Leccino e la Peranzana. Queste ultime vengono utilizzate per la produzione di un'ampia gamma di prodotti, tra cui gli oli agrumati e speziati.
L'olio Galantino viene venduto in tutto il mondo nelle migliori boutique del gusto. Viene molto impiegato anche nella ristorazione di alta qualità.
Le Tre Colonne
L'Azienda agricola Le Tre Colonne produce 'olio extravergine di oliva da oltre tre generazioni. L'azienda di proprietà della famiglia Stallone, si fonda su tre valori, solidi come colonne. Questi tre valori sono:
- Tradizione
- Gusto
- Genuinità
L'azienda si trova a Giovinazzo, in provincia di Bari, sulla litoranea Pugliese. Possiede circa 25 ettari di oliveto per un totale di quasi settemila piante. Dispone di un frantoio di ultima generazione. Quest'ultimo, insieme ad un'attenta e rigorosa selezione delle olive e ad un meticoloso controllo di tutta la filiera produttiva, che va dalla raccolta, alla spremitura fino all'imbottigliamento dell’olio di oliva, permette di ottenere un olio extravergine di altissima qualità.
Una qualità confermata dai numerosi riconoscimenti e premi ottenuti in questi anni dall'azienda Le Tre Colonne sia a livello nazionale che internazionale.
Sabino Leone
L'Azienda Agricola Sabino Leone è una realtà pugliese al passo con i tempi, condotta dal titolare Sabino insieme ai suoi figli. Uno dei suoi principali obiettivi è la valorizzazione delle cultivar autoctone pugliesi attraverso nuovi impianti olivicoli.
L'azienda si dedica alla cura di uliveti dell’oliva Coratina dove ci sono ulivi secolari di oltre 220 anni, ma anche i cultivar Peranzana, Carolea e Frantoio.
Intini
L'Olio Extravergine di Oliva Intini viene prodotto ad Alberobello, in Puglia.
Il Frantoio Intini ha recentemente affiancato due linee di lavorazione continua ad un sistema tradizionale di frangitura. Ciò permette la produzione dell'olio extravergine di oliva in assenza di ossigeno grazie all'inertizzazione di azoto in tutto il processo produttivo.
Anche il sistema di frangitura delle olive è molto innovativo e consente di ottenere olio extravergine da una pasta di olive denocciolate. Il risultato è un olio d’oliva extravergine con un gusto più delicato, in cui si percepiscono meno l’amarezza e la piccantezza, caratteristiche tipiche dell’olio extravergine di buona qualità.
Protagonista è la cultivar Coratina, regina del territorio pugliese, raccolta rigorosamente a mano nel mese di novembre. Il risultato è un olio dal fruttato medio-intenso, che presenta spiccati sentori vegetali e si rivela deciso e persistente, ideale per piatti di media e grande struttura.
Ciccolella
L'Azienda Agricola Ciccolella possiede circa 8000 piante di ulivi della varietà Coratina e Ogliarola barese. L'oliveto dell'Azienda Ciccolella si sviluppa nei pressi delle città di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi a nord di Bari, nel cuore della produzione olivicola pugliese.
Mimì
Nell’Olio di oliva Mimì c’è il carattere dell’oliva pugliese ma soprattutto la mano del frantoiano Donato Conserva, che nella sua “clinica dell’olio”, ha saputo creare prodotti extravergini di eccellenza adatti a qualsiasi palato, dal più fine, al più inesperto.
Agrolio
La produzione dell'olio extravergine di oliva Agrolio ha inizio negli anni '30 quando Vincenzo Agresti, un imprenditore agricolo di Andria, ne iniziò la produzione utilizzando le olive della varietà coratina ed inaugurando un frantoio unico nel suo genere, con una produzione a filiera controllata fino dell'imbottigliamento dell'olio.
L’olio pugliese è il miglior olio extravergine italiano?
In Italia si produce un eccellente olio extravergine di oliva. L’80% della produzione totale di olio italiano proviene dalle regioni del sud Italia, dove l'albero di ulivo trova il suo habitat naturale.
Per indicare quel è il miglior olio extravergine italiano dobbiamo prendere in esame almeno due fattori:
- l’acidità: Più un olio ha un’acidità bassa, più è buono e fa bene. Certo, non tutti amano un olio che pizzica in gola, ma sappiate che questo è un indice di qualità dell’olio EVO
- la cultivar di provenienza dell’olio, perché alcune olive da olio hanno migliori proprietà organolettiche e nutrigenomiche di altre.
L’olio coratina extra vergine pugliese viene ritenuto dagli esperti un prodotto di eccellenza olearia per il suo sapore bilanciato e per le sue straordinarie caratteristiche organolettiche.
L’olio extravergine di oliva pugliese coratina è certamente uno dei migliori oli extravergine italiani.